La spesa complessiva nel settore pet negli Stati Uniti nel 2015 è stata pari a 60,28 miliardi di dollari americani, raggiungendo il suo record assoluto rispetto agli anni precedenti e una crescita del 3,9% rispetto al 2014 e del 66% rispetto a dieci anni prima. Il dato è contenuto nel report “2015-2016 Appa National Pet Owners Survey” dell’American Pet Products Association (Appa). L’alimentazione, come negli anni precedenti, si conferma essere la principale fonte di spesa, con un totale di 23,05 miliardi di dollari investiti. Cresce l’interesse dei consumatori verso alimenti che garantiscono il corretto apporto nutrizionale e un buon stato di salute negli animali domestici. Segue la spesa destinata alle cure veterinarie, pari a 15,42 miliardi di dollari. Al terzo posto si collocano gli investimenti relativi a medicinali e accessori, tra i quali letti, collari, guinzagli, giocattoli, lettiere, biancheria da letto, ciotole e abbigliamento, che complessivamente ha raggiunto un valore di 14,28 miliardi. In coda vi sono le spese per il pet services, ovvero i servizi destinati alla cura, come ad esempio pet sitting, toelettatura e trasposto, che ha raggiunto un valore di 5,41 miliardi di dollari e, infine, l’acquisto di animali da compagnia, pari a 2,12 miliardi. La voce di spesa che ha conseguito un aumento maggiore rispetto al 2014 è quella del pet services, con una crescita dell’11,8%, a testimonianza dell’intensificarsi del fenomeno dell’umanizzazione degli animali domestici, ai quali vengono dedicate le medesime cure e attenzioni destinate agli alti componenti della famiglia.