Secondo la classifica pubblicata anche quest’anno dalla testata Petfood Industry, che confronta i fatturati globali dei player dell’industria, i primi otto produttori di pet food al mondo nel 2022 sono gli stessi del 2021. Come un anno fa, in particolare, il podio è composto da Mars, Nestlé Purina e Hill’s Pet Nutrition. Da sottolineare in particolare che, grazie a una crescita di oltre il 17% rispetto al 2021, Purina si avvicina alla testa della classifica, chiudendo l’anno a 19,385 miliardi di dollari (contro 19,5 miliardi per Mars). Sottolineiamo che per omogeneità di trattamento, abbiamo ripreso i fatturati riportati dal magazine americano, che a volte non coincidono con quelli dichiarati dalle aziende.
Per quanto riguarda le società italiane, la prima a comparire nel nella Top 50 globale delle pet food companies è Monge alla 22ma posizione, grazie a un fatturato pari a 500 milioni di dollari in crescita di oltre il 20%. Prosegue anche la crescita di Farmina Pet Foods, presente in classifica al 29° posto grazie a un turnover di 367 milioni. Morando scende alla 51, ma chiude il 2022 a quota 141 milioni (erano 139,65 lo scorso anno). Con un aumento di oltre il 18%, invece, Almo Nature arriva al 53° posto, seguito da Agras Pet Foods, alla 54 con 125 milioni.
Fra le aziende che brillano maggiormente c’è anche Dorado, che manifesta la settima crescita più importante negli scorsi dodici mesi, pari a +31,6% e sale alla 77ma posizione. Chiude il ranking per le italiane Sanypet, al 96° posto con 28,86 milioni. Da segnalare, infine, che Giuntini ha chiuso il 2022 con un turnover in crescita a 93 milioni e che viene tuttavia monitorata dalla testata americana come parte del gruppo Partner in Pet Food, colosso internazionale presente al 12° posto nel mondo.
Clicca qui per consultare la classifica completa.
Clicca qui per leggere le ultime notizie dal mercato pet.