Tanti affari, nuovi contatti e proposte da cui trarre ispirazione alla 34° edizione di Interzoo (Norimberga, 26-29 maggio 2016), la più grande di sempre. La manifestazione si è chiusa con bilanci molto positivi, soprattutto in termini di visitatori del settore, la cui quota ha raggiunto circa 39.000 presenze da oltre 90 nazioni, con un +5% rispetto al 2014.
I visitatori sono arrivati perlopiù dall’estero, riconfermando l’internazionalità della manifestazione, leader a livello globale per la pet industry. Il 70% proveniva soprattutto da Italia, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Repubblica Ceca e Polonia. Allo stesso modo, anche gli espositori quest’anno sono stati più internazionali che mai, con l’82% di operatori esteri.
«Interzoo si conferma un’eccezionale piattaforma per nuove relazioni commerciali, sia in Germania sia con l’estero, e per l’introduzione di nuovi prodotti», ha detto con entusiasmo Hans-Jochen Bungener, presidente del comitato fieristico di Interzoo. Anche Herbert Bollhöfer, amministratore delegato dell’ente promotore della fiera WZF GmbH, riporta feedback positivi dagli espositori: «le aziende sono rimaste impressionate dal riscontro dei visitatori e dalle buone opportunità di export». La soddisfazione è presente anche nelle parole dei visitatori, che si sono detti stupiti dall’assortimento di pet food proposto e dalle interessanti innovazioni ad esempio nel settore dell’acquaristica.
È stato infine registrato un buon riscontro da parte dei media, con la presenza di 423 giornalisti accreditati rispetto ai 403 del 2014. Questo interesse suggerisce che il settore pet sia in fermento e l’impressione è supportata dai dati dell’istituto di ricerche Euromonitor, secondo cui il mercato pet europeo vale 28,8 milioni di euro del totale di tutti i prodotti (92 milioni di euro).