L’industria del packaging si misura con le sfide del presente, tra gli effetti della pandemia che ancora si fanno sentire, la plastic tax in arrivo e il rialzo dei prezzi. La crisi degli approvvigionamenti e delle materie prime ha colpito duramente, in particolare, lo sviluppo degli imballaggi sostenibili. La scorsa estate tuttavia sono ripartiti alcuni progetti sui materiali riciclabili e si è registrato un incremento della domanda in questo settore. Inoltre l’incremento dei listini delle materie prime ha colpito in maniera più accentuata i sacchi e i confezionamenti tradizionali, avvicinando il prezzo finale di questi ultimi a quelli riciclabili. Su Pet B2B di dicembre è pubblicato uno speciale sul settore del packaging.
Per i produttori scegliere i materiali green significa compiere una precisa scelta di investimento perché il prezzo mediamente più elevato si può compensare con una domanda importante, generata eventualmente anche da azioni di marketing per convincere il cliente finale a puntare su prodotti con un packaging più sostenibile dal punto di vista ambientale. Oggi i numeri degli imballi riciclati sono ancora molto limitati. L’obiettivo dell’industria è di arrivare a coprire almeno il 50% della domanda con questo genere di referenze, ma la strada per raggiungere questo traguardo è ancora lunga. Leggi l’articolo completo su Pet B2B di dicembre.
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