Grilli, funghi e cellulose di legno sono solo alcuni degli ingredienti di nuova generazione utilizzati dall’industria per portare innovazione all’interno del segmento snack. Accanto a proteine insolite o esotiche, si trovano ingredienti funzionali che i produttori di snack scelgono per attirare l’attenzione dei pet owner facendo leva sull’importanza del benessere dell’animale. Queste sono alcune delle evidenze pubblicate nella terza edizione dello studio “Pet Treats and Chews in the US” realizzato dalla società di ricerche Packaged Facts.
Uno degli ingredienti funzionali più degni di nota, il CBD , si sta già ampiamente diffondendo nel mercato degli integratori come alternativa naturale per combattere ansia e dolori di varia natura. A oggi circa l’11% dei proprietari di cani e l’8% di proprietari di gatti ha utilizzato ingredienti a base di cannabis, secondo un’indagine di Packaged Facts.
Altro aspetto emerso dallo studio è quello correlato alla trasparenza e alla sicurezza, alimentato probabilmente dai continui richiami in Sud America di masticativi a base di orecchie di maiale. David Sprinkle, research director di Packaged Facts, ha commentato: «I pet owner richiedono un livello sempre più dettagliato di informazioni circa ciò che è contenuto negli snack per cui i produttori scelgono fornitori affidabili».
Tutte queste tematiche sono approfondite nello studio di Packaged Facts, che analizza i driver delle vendite di un mercato che vale 6,7 miliardi di dollari. Tra i driver principali spiccano l’umanizzazione, il naturale, il grain free, l’ingrediente unico, la produzione negli Usa, gli ingredienti funzionali come il CBD e le proteine esotiche. Il report propone inoltre prospettive di vendite fino al 2023 e anticipa i trend di prodotto futuri. Analizza infine l’impatto dell’e-commerce sul retail e le distinzioni tra specializzati e catene.