Cala il sell in dell’accessorio (-16%) nel secondo trimestre del 2024

by Redazione Pet B2B

Continua e si accentua il trend negativo della vendita sell in degli accessori per animali d’affezione. Se il primo trimestre del 2024 aveva registrato un calo delle vendite pari a -3,2% (rispetto ai primi tre mesi del 2023), nel secondo trimestre la flessione è arrivata addirittura al -16,4%. Meno accentuato ma sempre in negativo il confronto tra anni mobili terminanti nel mese di giugno (-7,7%). 

Rilevazione accessori secondotrimestre 2024Questo è quanto emerge dall’ormai consueta rilevazione organizzata da Pet B2B per quanto riguarda le vendite di prodotti del mondo no food. 

Questa analisi, iniziata nel 2018, è realizzata sui dati di sell in di sette aziende selezionate tra i leader di mercato che permettono di ricostruire sia l’andamento delle vendite per canale sia gli scostamenti percentuali segmento per segmento. Non si tratta di dati completi ma possono rappresentare un riferimento o dei benchmark con cui confrontarsi. I raffronti sono stati fatti considerando i dati relativi allo stesso panel di aziende per tutti i periodi considerati: Camon, Croci, Ferplast, Mennuti, Rinaldo Franco, Trixie e United Pets.

Tra gli elementi più significativi registrati nell’anno mobile terminante a giugno emerge come siano pochi gli accessori che presentano una crescita: gli antiparassitari (+7,7%) e gli snack&treats (+3,9%). Le stesse categorie di prodotto tuttavia nel confronto tra trimestri segnano rispettivamente -2,9% e -1,6%. 

Analizzando invece il confronto tra trimestri sono diverse le categorie che registrano un calo di più del 20% (ciotole -24,1%,2Rilevazione accessori canale guinzaglieria -25,1% e trasportini -23%) e alcune di più del 30% (tiragraffi -38,7%,  cucce -35,6% e attrezzatura per toelettatori -32,9%).

Per quanto riguarda i canali è interessante notare come il calo del sell in, nel confronto tra trimestri, abbia penalizzato maggiormente le catene (-22,5%) rispetto ai pet shop (-10,2%). Prendendo invece in esame l’anno mobile le catene registrano una flessione del -6,6% e i pet shop del -8,7%.

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