Un negozio pet shop tipo con una superficie di 100 mq dedica in media il 29% dello spazio ai prodotti non-food (in Gdo questo dato si attesta a 11%), con un margine medio per questa categoria che si aggira intorno al 43%. Inoltre nel 2016 si sono contate 215 aperture, di cui 90 facenti capo a catene specializzate, e 125 cessazioni di attività di pet shop indipendenti. Questi sono alcuni dei dati illustrati da Dan Franco, presidente di Rinaldo Franco, in occasione dell’incontro “Buyer Pet della Distribuzione Moderna” organizzato a Zoomark International. Questi numeri sono stati ricavati da un’indagine effettuata da Rinaldo Franco sui suoi clienti. Sul tavolo dei relatori hanno preso posto anche Alessandro Caner, area manager acquisti scatolame e petfood Aspiag (Gruppo Despar) e Claudio Casali, buyer area pet Il Gigante.
L’incontro è stato inoltre occasione per fare un bilancio sulle nuove aperture operate da alcune insegne della Gdo nel canale specializzato, con un intervento di Alberto Moretti, direttore marketing canali distributivi di Conad che ha illustrato il progetto PetStore Conad. Con attualmente 18 punti vendita all’attivo e un piano di sviluppo che prevede altrettante aperture entro la fine del 2017, il bilancio tracciato per l’insegna del consorzio fa emergere come le nuove aperture abbiano già acquisito una clientela nuova, con più alta capacità di spesa, senza riscontrare una cannibalizzazione dell’assortimento del grocery.