Nel 2015 il mercato del pet food si è chiuso con un fatturato di 1.914 milioni di euro e un totale di 551.200 tonnellate commercializzate di cibo per cani e gatti, segmento principale, facendo registrare un +4,1% rispetto al 2014. Le vendite a volume riportano un +0,9%. Questi dati sono stati diffusi dal Rapporto Assalco – Zoomark 2016, che riporta valori sempre più positivi per il trend del settore pet food & care, sia in Italia sia nel resto d’Europa.
La quota più rilevante nel totale del mercato degli alimenti (grocery + petshop tradizionale + catene) è occupata da quelli per gatti, che raggiungono il 53,5%, pari a 1.024 milioni di euro. Il dog food rappresenta invece il 46,5% del totale, pari a quasi 890 milioni di euro. I mangimi per altri animali da compagnia realizzano un fatturato in GDO di poco più di 17 milioni di euro, inferiore rispetto allo scorso anno del 5,0% a valore e del 2,5% a volume.
Nella GDO gli accessori (igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie,voliere, acquari, tartarughiere etc.) rappresentano un fatturato di più di 67 milioni di euro, con un incremento a valore del 2,4% e un aumento a volume del 3% rispetto al 2014. La richiesta è sempre più orientata verso merce innovativa, sicura, resistente e realizzata con alti standard qualitativi secondo le nuove tendenze.
Gianmarco Ferrari, presidente di Assalco, ha commentato: «la crescente importanza dei pet in famiglia e società spinge l’industria e la distribuzione a rispondere in modo sempre più efficace e diversificato alle esigenze di ognuno. Di pari passo cresce la ricerca di sempre maggiore qualità e sicurezza dei prodotti – che si tratti di alimenti o di accessori».
Il documento, che traccia ogni anno un profilo del mondo pet, è realizzato da Assalco – Associazione nazionale tra le imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia in collaborazione con Zoomark International e con il contributo di Anmvi e IRI.
Per consultare il Rapporto Assalco – Zoomark 2016: petb2b.it/wp-content/uploads/2016/05/rapporto-assalco-zoomark-2016.pdf