Da inizio 2022, i prezzi dei prodotti pet food sui siti di vendite online sono in discesa. In particolare nel mese di gennaio, i prezzi sono scesi di oltre 7 punti rispetto al mese precedente e a febbraio addirittura di oltre il 38 punti, sempre rispetto al mese precedente. A rivelarlo è QBerg, che ha analizzato l’andamento dei prezzi del pet care sull’e-commerce negli ultimi due anni. Nell’analisi dell’istituto di ricerca, il valore dell’indice dei prezzi è calcolato rispetto al mese di febbraio. Nella variazione progressiva, viene considerato l’andamento del valore di tale indice per ogni mese nel confronto con il mese precedente.
Nel mese di febbraio 2022, tutte le sottocategorie dell’area pet care (sia alimenti sia accessori) hanno manifestato un picco negativo dei prezzi. Nel dettaglio, dall’indagine emerge come il cibo per cani, che veniva da un quadrimestre in progressiva salita a fine 2021, per poi scendere a gennaio di oltre 5 punti rispetto a dicembre e di quasi di 19 punti a febbraio rispetto a gennaio. Un andamento simile si riscontra nel segmento del cibo per gatti, il cui indice dei prezzi però aveva interrotto la risalita con un piccolo decremento già a ottobre 2021, salvo poi riprendere ad aumentare. Il calo a gennaio e febbraio 2022 risulta tuttavia più accentuato rispetto al cane, soprattutto nell’ultimo mese in cui la discesa si avvicina ai 30 punti rispetto a inizio anno.
Passando al mondo del no food, negli accessori per gatti si osserva come il calo di inizio anno sia in controtendenza rispetto allo stesso periodo del 2021. Nello scorso anno, inoltre, il decremento maggiore per la categoria si è verificato a giugno (-8,01 rispetto a maggio), subito compensato però da un rialzo di oltre 10 punti a luglio. Decisamente superiore invece il decremento di febbraio 2022, pari a -26 punti rispetto a gennaio. Ancora più singolare le performance degli accessori per cane, che nel 2021 hanno evidenziato un andamento con aumenti e cali di mese in mese sempre relativamente contenuti. A febbraio 2022, si può notare un picco negativo di circa 30 punti rispetto a gennaio.
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