Purina traccia un bilancio sui progressi fatti rispetto ai suoi impegni sociali e ambientali e lo pubblica nel secondo report “Purina in Society”.
Marco Travaglia, direttore generale di Purina Sud Europa, ha dichiarato: «Come Italia abbiamo fatto e continueremo a fare la nostra parte per raggiungere questi obiettivi e generare quindi valore condiviso nel nostro Paese per i pet, per le comunità e per l’ambiente».
In particolare, con l’obiettivo di migliorare la salute e il benessere dei pet, Purina aveva come primo obiettivo quello di lanciare 16 nuovi prodotti entro il 2017. Ora che lo ha raggiunto, ne vuole presentare 14 entro il 2020. Solo nel 2018 ne ha proposti 7. L’azienda vuole inoltre rendere accessibili e trasparenti le informazioni sui propri prodotti e i consigli sulla cura dei pet. Per questo motivo, organizza visite ai propri stabilimenti: in Italia, dal 2017, l’attività di “Porte Aperte” presso il centro produttivo di Portogruaro (VE) ha raddoppiato il numero delle visite all’impianto. L’accessibilità delle informazioni passa anche attraverso progetti come “I tuoi perché contano”, piattaforma online che ha l’obiettivo di contrastare le fake news e fare informazione sul tema della nutrizione animale. Lanciata in Italia, la piattaforma è oggi disponibile in 7 Paesi e dal suo lancio ha registrato 411.465 visitatori.
In riferimento alla comunità, l’azienda vuole supportare iniziative sulla promozione dell’adozione dei pet e della loro presenza sul luogo di lavoro. In Italia, l’azienda è in prima linea nel rendere gli uffici pet-friendly. Purina è poi fortemente impegnata nell’educazione di una nuova generazione di proprietari di pet. Dal 2015, 823.739 bambini hanno partecipato a iniziative sul possesso responsabile di pet , oltre 319mila solo nell’ultimo anno. In questo ambito, il nostro Paese è precursore: già dal 2004 organizza il programma educativo “A scuola di Petcare”. Durante l’anno scolastico 2017/2018 le oltre 3.000 classi che aderiscono al progetto hanno potuto contare su un kit rinnovato. Inoltre la scuola vincitrice del contest “Una adozione fantastica” ha partecipato a una lezione con un addestratore cinofilo e ha adottato a distanza un cane di ENPA.
Da segnalare anche l’impegno Purina per il pianeta. L’azienda lavora per avere entro il 2030 attività ad impatto zero attraverso la limitazione delle emissioni di carbone, del consumo di acqua ed energia e riducendo gli sprechi. Oltre ad avere ridotto del 23% le emissioni dei gas ad effetto serra per tonnellata di prodotto, nel 2018 ha raggiunto l’obiettivo di evitare l’uso di 3.542 tonnellate di materiali di imballaggio. Infine, l’azienda è impegnata nel condurre un approvvigionamento responsabile: dalla fine del 2018 il 100% della soia usata è tracciabile e il 79% proviene da approvvigionamento responsabile. Inoltre, il 43% degli ingredienti a base di pesce sono stati approvvigionati in maniera responsabile, in aumento dal 27% del 2017.