La maggior parte dei Millennials italiani dichiara di sentirsi più felice in compagnia di un pet. Il 40% desidera portare il cane in ufficio per ridurre lo stress. Secondo la ricerca europea “Pets at Work Survey 2017” di Purina inoltre il 41% di chi appartiene a questa generazione considera la possibilità di portare l’amico a quattrozampe sul posto di lavoro il terzo benefit, dietro al lavoro agile (64%) e al worklife balance (44%). L’indagine è stata commissionata da Purina a Ipsos, che ha realizzato un totale di 3.221 interviste su proprietari di cani lavoratori a tempo pieno in UK, Francia, Germania, Russia, Italia, Spagna, Svizzera e Portogallo.
In Germania conferma di sentirsi più felice con un pet il 63% degli intervistati, mentre in Russia la quota sale al 71%. Il 50% dei Millenials in Gran Bretagna e il 55% in Svizzera è convinto che gli animali da compagnia influenzino positivamente i rapporti in ufficio. Per il 42% dei Millenials italiani portare i pet in ufficio è la soluzione per sentirsi meno in colpa nei confronti degli amici a quattro zampe.
Purina ha istituito per la prima volta il programma Pets at Work nel 2003, espandendolo ulteriormente nel 2010 per permettere a tutti i dipendenti di portare il proprio cane in ufficio. Oggi questa iniziativa fa parte degli impegni “Purina in Society”, annunciati nel 2016. Attraverso questo progetto l’azienda si propone inoltre di collaborare con altre società in Europa per creare un ambiente lavorativo pet-friendly invitandole ad aderire alla Pets at Work Alliance. L’obiettivo è di riunire 200 partner entro il 2020.