Un pet owner su tre dichiara di non misurare le porzioni di cibo da somministrare al pet e questo aspetto risulta strettamente connesso con la problematica dell’obesità degli animali da compagnia. Si tratta di uno dei temi più attuali del mercato pet, che interessa tutti gli operatori e in seconda battuta anche i pet owner.
Tra gli ultimi contributi su questo tema, spicca la ricerca effettuata dalla società inglese Burgess Pet Food insieme al produttore di strumentazione veterinaria Marsden. La ricerca, che ha coinvolto oltre 500 pet owner, evidenzia inoltre come il 76% degli intervistati non conosca il peso ideale che dovrebbe avere l’animale. Il 62% dichiara di non aver mai chiesto consiglio al veterinario su come gestire il peso del pet. Da ultimo, il 40% degli intervistati ammette di non avere abbastanza nozioni in merito a cosa rientri in una dieta salutare.
Suzanne Moyes, veterinaria di Burgess Pet Food, ha dichiarato: «Pesare regolarmente il pet e le sue porzioni di cibo è fondamentale per mantenerlo in salute. L’obesità può portare a diverse problematiche salutari incluse osteoartrite, diabete, malattie cardiache e cancro».
Altre evidenze della ricerca, tra i proprietari di gatti, sono le seguenti: il 57% crede che il proprio pet abbia un giusto peso, il 40% di loro non pesa però le porzioni di cibo e il 45% ammette di poter migliorare la propria conoscenza in merito a cibi dannosi per il gatto. Tra i proprietari di cani invece il 70% non ha mai chiesto al veterinario consigli sulla dieta del proprio pet, il 55% però misura sempre le porzioni di cibo e il 45%, come tra i proprietari di gatti, ammette di poter migliorare la conoscenza di cosa sia dannoso per il pet a livello di dieta.