Il sito di vendite online Petingros.it ha stretto una partnership con il gruppo Fintech HiPay. specializzato nei pagamenti digitali, per implementare la costomer journey e migliorare la sicurezza del servizio.
Grazie a questa collaborazione, infatti, la piattaforma e-commerce metterà a disposizione degli utenti oltre 200 metodi per l’acquisto di prodotti per animali domestici. Ad esempio, i pet owner potranno scegliere se usufruire della modalità rapida e sicura anche attraverso i circuiti American Express, Visa e Mastercard, o se affidarsi al servizio Mail Order Telephone Order ed effettuare il pagamento telefonicamente. Inoltre Petingros potrà sfruttare il tool antifrode HiPay Sentinel per monitorare le transazioni in tempo reale e gestire eventuali comportamenti fraudolenti mantenendo alti livello di conversion rate.
«Per la crescita della nostra attività abbiamo scelto di affidarci a un partner come HiPay, sia per l’importante know how ed esperienza internazionale sia per l’efficienza nell’attività di back office che abbiamo riscontrato in ogni momento della collaborazione» ha dichiarato Ariston Gega, responsabile amministrativo di Petingros.it. «Inoltre abbiamo scelto di usufruire dell’innovativo tool antifrode HiPay Sentinel, così da ridurre al minimo il rischio di frodi e ottimizzare il fatturato». «Nei primi otto mesi del 2020, in Italia, il mercato di prodotti per l’alimentazione di cani e gatti ha registrato vendite in veloce ascesa con protagonista anche gli acquisti online» ha aggiunto Paola Trecarichi, general manager di HiPay Italia. «Continuano a crescere rapidamente i settori merceologici che attuano strategie omnicanale e con una forte presenza sul web, canale di vendita principale tanto quanto quello fisico. La collaborazione con Petingros.it ne è infatti la conferma. In HiPay crediamo che i pagamenti digitali siano una leva di business importante e siamo certi che, grazie alla nostra consulenza, molti brand riusciranno a sviluppare la propria presenza online in estrema sicurezza e miglioreranno la user experience».