Nel 2021 gli accessori per animali domestici hanno guadagnato visibilità sui flyer e sui siti e-commerce, in particolar modo all’interno del canale specializzato. Sui volantini delle catene la categoria ha infatti registrato un aumento dell’1,57%, mentre sui siti di vendite online pet specialist l’aumento di quota è stato dell’8.28%. Con questo balzo in avanti, il no food ha raggiunto un’incidenza di circa un prodotto su tre nelle vetrine digitali delle principali piattaforme specializzate. A rilevarlo è QBerg, che ha analizzato due anni di promozioni nel largo consumo (ipermercati, supermercati, cash&carry, discount e drug specialist) e nei negozi specializzati.
Dall’indagine è emerso inoltre che nei siti e-commerce pet specialist tutti i segmenti abbiano evidenziato un incremento di visibilità, dai guinzagli, collari e pettorine (+2,05%), agli accessori per altri animali (+1,59%) e a quelli per la sicurezza e la protezione del cane (+1,12%). Solo le cucce per cani e gli antiparassitari hanno manifestato un leggero calo. Nei flyer, invece, è il settore dog a trainare la crescita: gli altri accessori cane, gli articoli per la guinzaglieria, i prodotti per la sicurezza e la protezione e quelli per i trasporto sono infatti quelli che hanno evidenziato la maggiore crescita rispetto
al 2020.
Per quanto riguarda la GDO, gli articoli che hanno guadagnato visibilità sui flyer sono soprattutto le lettiere gatto, gli accessori per la pulizia, gli altri accessori cane e gli articoli per l’igiene dei gatti. A frenare, invece, sono le cucce e i tiragraffi e gli accessori per altri animali. Infine nel 2021 si è riscontrata in tutti i canali una contrazione dei marchi privati sui volantini, a fronte di un’espansione sui siti di vendite online In particolare, sui flyer dello specializzato la PL è diminuita del -14,72% per il comparto accessori, mentre nel largo consumo il decremento si è limitato a -3,73%.
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