Nel 2016 il canale di vendita più dinamico del mercato pet food è stato ancora quello delle catene. A fronte di un mercato totale in crescita del 2,7% a valore, il giro d’affari delle catene è cresciuto infatti del 12,6% arrivando a coprire una fetta del mercato totale pari a 11,2% a valore. È quanto emerge dalla 10a edizione del Rapporto Assalco–Zoomark presentato a Bologna oggi, 11 maggio, in occasione dell’inaugurazione di Zoomark International 2017.
Gli altri canali registrano invece tassi di crescita inferiori a quelli del mercato è quindi perdono quote sul totale vendita a valore: i Pet shop si fermano a un trend di +1,8% e il canale grocery a +1,4% a valore.
Per quanto riguarda gli assortimenti, Pet shop e catene tendono a ridurre leggermente le referenze esposte, mentre gli ipermercati le aumentano. Nonostante queste modifiche, nella Gdo non aumenta l’efficienza. Da questo indicatore risulta quindi che le nuove referenze inserite in assortimento sono basso-vendenti e non portano grandi risultati.