Solo il 17% degli italiani compra frequentemente prodotti pet care sul Web, si tratta principalmente coppie senza figli ed heavy buyers (cioè chi acquista online almeno una volta alla settimana o due al mese). È quanto emerge dalla ricerca “Digital Commerce Experience” realizzata da Vtex, società che opera nel settore delle piattaforme di commercio digitale, in collaborazione con BVA Doxa, che ha voluto analizzare le nuove abitudini ed esigenze di acquisto online in Italia. L’indagine ha analizzato l’impatto della pandemia sul comportamento dei consumatori ed evidenzia un consolidamento delle attitudini all’online shopping e una crescita del commercio digitale. Tra i consumatori che negli ultimi 6 mesi hanno effettuato almeno un acquisto online, infatti, il 61% ha intensificato gli acquisti o ha iniziato a comprare sul web proprio nelle fasi più rigide dell’emergenza Covid. Di questi – principalmente donne, giovani tra i 18 e i 34 anni, famiglie con figli e soggetti di scolarità medio-alta -, 8 su 10 oggi hanno dichiarato di aver mantenuto le nuove abitudini adottate.
Le esperienze di acquisto online di prodotti pet food e pet care sono limitate. Ci si trova di fronte a un processo di acquisto emotivamente disinvestito, che da spazio a esperienze integrate tra online e punti di vendita fisici. Il customer journey riflette esigenze di acquisto continuative. I prodotti vengono comprati con una cadenza regolare, principalmente da personal computer e sempre sugli stessi siti, dove i clienti sono certi di trovare i loro articoli preferiti, si iscrivono per accumulare punti e scelgono la spedizione a casa. Nella scelta dell’online prevalgono logiche di convenienza e comodità: consegna a domicilio, possibilità di comparazione dei prezzi, accesso a promozioni. Al campione è stato anche chiesto quali possono essere invece i vantaggi nell’acquistare questi prodotti presso un negozio, invece che online. Tra gli acquirenti di prodotti pet emerge che il 31% entra un punto vendita per farsi ispirare dall’offerta, mentre per il 30% è importante la possibilità di selezionare i prodotti offerta dall’offline. Programmi fedeltà realizzati da negozi e insegne sono per il 29% del campione per scegliere gli store rispetto all’online, mentre per il 28% è importante vedere e toccare i prodotti prima dell’acquisto e per il 23% un plus dell’offline è la consulenza offerta dagli addetti alle vendite.
Clicca qui per leggere le ultime notizie dal mercato pet.