Su Pet B2B di settembre uno speciale sul mercato del dry food

by Redazione Pet B2B

È sufficiente una breve passeggiata tra gli scaffali di un pet shop per rendersi contodi quanto ampia e specializzata sia ormai l’offerta di cibo secco. Per cani certamente, ma anche le referenze per i gatti stanno crescendo in modo esponenziale. L’industria cerca sempre di più di offrire la stessa ampiezza di assortimento anche al mondo cat. Sul numero di settembre, Pet B2B fa il punto sul mercato del dry food, con un’ampia inchiesta che ha coinvolto anche alcuni esponenti dell’industria e della distribuzione.

food_aperturaTuttavia, a differenza di quanto si è assistito negli ultimi anni in cui il mercato è riuscito a esprimere tante novità in questo segmento, bisogna segnalare una certa stazionarietà per quanto riguarda le nuove proposte di prodotto. La parola d’ordine in questo momento per i produttori sembra essere quella di consolidare e ampliare le linee già esistenti cercando di offrire alla clientela una gamma adeguata a ogni esigenza nutrizionale del pet.

Se si analizza l’andamento dei volumi di vendita dei primi sei mesi del 2024, la crescita del dry food sembra essere arrivata a un momento di stallo. Infatti, secondo i dati pubblicati nell’ultimo Rapporto Assalco – Zoomark, nel 2023, il segmento ha generato un giro d’affari complessivo di 1.227 milioni di euro, con una crescita a valore del 13,4% a cui tuttavia ha corrisposto un calo dei volumi pari all’1,1%.

Per scaricare l’articolo:

https://www.petb2b.it/newsletter/dryfood_24.pdf

Per scaricare la rivista:

www.petb2b.it/newsletter/petb2b-lug24.pdf

Per sfogliare la rivista:

Post correlati