Che una catena voglia creare uno specializzato proprio oppure allargare la profondità del suo pet grocery, quasi nessun player della Gdo sembra intenzionato a restare fermo. L’abbinata con l’insegna madre e la possibilità di godere di
spazi commerciali attrattivi sono un punto forte che rende questi negozi una parte importante del settore pet care.
Alcuni scelgono la formula dei negozi propri, altri, nel caso di Ayoka la totalità dei punti vendita, sono in franchising. Sul numero di aprile, Pet B2B presenta i principali progetti di pet shop specializzati lanciati dai gruppi del largo consumo e fa il punto sullo sviluppo e le peculiarità di ciascuna azienda.
A oggi la pattuglia delle insegne Gdo che hanno sviluppato un progetto di pet shop comprende Multicedi (Vegé) con l’insegna Ayoka, Iper la grande I con Pet Food Store, Conad con Pet Store Conad, Coop con Amici di casa Coop e Selex con
il suo network di shop (Elite Pet, Il gigante e Mercatò) sotto l’insegna Animali che passione, per una rete complessiva di
oltre 200 negozi. A lasciare il campo è stata invece Iperal, con i suoi due punti vendita lombardi, mentre l’insegna Animali che passione perde i 16 punti vendita Joe Zampetti in Puglia, oggi gestiti da L’Isola dei Tesori dopo l’acquisizione, da parte di DMO Pet Care, del 55% della società. Ancora non pervenuta Esselunga, di cui si vocifera da tempo, che ha comunque ampliato l’offerta del suo pet grocery. Per saperne di più leggi l’articolo completo su Pet B2B di aprile.
Per scaricare l’articolo:
www.petb2b.it/newsletter/petshop_Gdo_24.pdf
Per scaricare la rivista:
www.petb2b.it/newsletter/petb2b-apr24.pdf
Per sfogliare la rivista: