Prende il via il progetto VetEris, la prima associazione italiana nata per ottimizzare le linee-guida sugli interventi assistiti con animali per migliorare la qualità delle persone anziane. Hanno collaborato per la realizzazione di questa iniziativa di pet therapy anche Sisca, Società Italiana Scienze del Comportamento Animale, e MSD Animal Health.
Le attività di VetEris si concentrano principalmente sulle persone con Alzheimer. «VetEris nasce per favorire l’invecchiamento attivo e sano attraverso stili di vita salutari attraverso interventi non farmacologici» spiega Andrea Ungar, professore di geriatria presso l’Università di Firenze e direttore dell’unità di geriatria dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi. «Sono molto felice e voglio ringraziare Andrea Ungar e MSD Animal Health per aver contribuito a dar vita a VetEris» ha aggiunto Marco Melosi, presidente di Anmvi. «Sebbene la pandemia abbia aumentato la consapevolezza sui benefici di questo rapporto, bisognava acquisire ancora maggiore sensibilità da parte dei professionisti della salute. Con questa associazione, riusciremo a colmare questa necessità, creando un protocollo grazie al quale impiegare in maniera corretta i pet in particolari patologie degli anziani, sempre con l’ausilio del medico veterinario».
Il progetto VetEris costituisce una prima applicazione pratica in Italia di one health. «Per raggiungere l’obiettivo del one health uno dei primi passi sarà promuovere le linee guida elaborate da VetEris che tracceranno il futuro della collaborazione tra medicina umana e medicina veterinaria per la salute non solo degli anziani ma anche di quegli animali che, grazie agli interventi assistiti, interagiscono con loro e li aiutano a migliorare le loro condizioni di benessere» ha dichiarato Paolo Sani, amministratore delegato di MSD Animal Health.
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