Un terzo dei pet owner italiani si dichiara disposto a modificare le proprie abitudini per una gestione più sostenibile degli animali domestici. Mentre poco meno della metà è già consapevole dei consumi legati alla loro cura. Quindi, nonostante il prezzo rimanga uno degli aspetti più considerati dai pet owner al momento dell’acquisto, il tema ambientale rimane un driver di vendita estremamente importante per il consumatore.
L’attenzione alla sostenibilità emerge già nella scelta degli alimenti: la metà valuta il materiale delle confezioni e considera l’impatto ambientale del cibo. Per i cani, oltre un terzo dei proprietari prepara pasti freschi in casa, mentre solo un quinto sceglie cibi biologici.
Anche per la toelettatura e la cura della bellezza si registra una sensibilità in questa direzione: il 25% utilizza prodotti naturali o biodegradabili e il 42% preferisce l’asciugatura naturale.
Tra i proprietari di gatti, il 38% utilizza lettiere agglomeranti e il 36% lettiere ecosostenibili. Per i cani, invece, il 79% raccoglie i rifiuti con sacchetti biodegradabili.
Sul fronte degli accessori, poco più della metà presta attenzione ai materiali lavandoli più frequentemente a mano e meno in lavatrice o in lavanderia.