Un progetto di espansione della rete di vendita per raggiungere quota 250 negozi, il rinnovo degli assortimenti per arrivare a sviluppare il 55% del fatturato attraverso le vendite di prodotti a marchio esclusivo, il lancio di un nuovo format in store che prenderà il via a giugno con l’apertura di uno shop a Bologna e l’inaugurazione di un piano e-commerce per avviare una nuova strategia di crescita basata sulla multicanalità. Maxi Zoo ha presentato gli obiettivi per il triennio 2017-2020 in Italia. «L’Italia, insieme e Francia e Polonia, fa parte dei Paesi su cui il gruppo Fressnapf intende focalizzare la propria espansione» spiega Marco Premoli, ceo di Maxi Zoo Italia.
Dopo aver chiuso il 2016 a 90,5 milioni di euro e con all’attivo 75 negozi, Maxi Zoo dà così il via a una nuova fase di sviluppo, con cui tenterà un piano di crescita ben più aggressivo di quello avuto negli ultimi anni. La strategia per l’Italia si colloca dunque al centro di un piano internazionale con cui il gruppo Fressnapf punta ad aprire in tre anni oltre 800 punti vendita negli 11 Paesi in cui opera, per raggiungere quota 2.178.
Lo sviluppo della rete vendita nel Bel Paese in particolare porterà l’insegna fino a Roma. Le nuove strategie per e-commerce e CRM (Customer Relationship Management) fanno parte degli obiettivi più a breve termine di Maxi Zoo. Per lo shop online il gruppo Fressnapf sta testando un proprio sistema e-commerce che potrà essere declinato ai diversi Paesi europei. Oggi un piano per le vendite online è attivo soltanto in Germania, dove viene sviluppato quasi il 10% del fatturato in patria (che vale circa 1,1 miliardi di euro). Per quanto riguarda il programma per la gestione delle relazioni con i clienti, ogni Paese avrà il proprio modello di Loyalty Program che integrerà il pagamento con punti fedeltà, le scontistiche dedicate e le attività di charity che già fanno parte delle attività di Maxi Zoo in Italia.