Mars ha recentemente aperto le porte del suo ufficio di Milano a un panel selezionato di aziende di spicco per il 1° (positive) Contamination Workshop, con l’obiettivo di diffondere la consuetudine del pet friendly office. Sono state 25 le aziende che hanno preso parte all’iniziativa, tra cui Aon, Brumbrum.it, Edison, Metro Cash and Carry, PayPal e Shell.
A seguito dell’incontro, oltre 20 società si sono impegnate a diffondere e incoraggiare questa pratica nella propria sfera d’influenza. Paolo Rigamonti, general manager e amministratore delegato di Mars Italia, ha spiegato le ragioni per cui questo primo workshop si è svolo a Milano: «Qui la vita aziendale rappresenta la quotidianità di tante persone e famiglie e una policy pet friendly può davvero avere un grande impatto».
«Essere pet riendly infatti è tra le tre motivazioni più spesso citate dalle nuove generazioni quando, durante i colloqui, chiediamo loro perché sceglierebbero Mars rispetto ad altre realtà» ha aggiunto integra Cristiana Milanesi, people and organization director di Mars Italia e Global Customers di Mars. Per supportare le aziende interessate ad adottare la policy dell’ufficio pet friendly, Mars Italia, ha sviluppato un toolkit che illustra i primi passi necessari per avvicinarsi a questa pratica, mostrando quanto può essere semplice e allo stesso tempo vantaggioso aprire i propri uffici. «La nostra pet policy aziendale, stabilisce delle regole largamente condivise con gli associati, volte ad assicurarci che la presenza dei nostri amici a quattro zampe in ufficio avvenga nel rispetto di tutte le persone, anche di chi non ha un pet» afferma Valentina Menato, marketing director petcare & food di Mars Italia. «Per intraprendere questo percorso è certamente fondamentale seguire un iter ben preciso, ma voglio sfatare il mito della complessità e dei costi: è possibile creare una policy in tempi brevi e a costo zero. Come? Responsabilizzando i proprietari».