Il gruppo Laviosa ha annunciato di aver chiuso il 2020 con un fatturato lordo consolidato di 84,7 milioni di euro. Di questi, circa la metà (il 45%) sono stati generati dalla business unit pet care. Ciò significa che la vendita di lettiere e prodotti per la cura e l’igiene di cani e gatti hanno raggiunto un totale di 38,1 milioni di euro a livello globale, di cui il 44% in Italia, il 54,4% nel resto d’Europa e l’1,6% in Asia.
La divisione pet care dell’azienda consta oggi di quattro siti produttivi, uno in Italia (in provincia di Cagliari), uno in Turchia e due in Francia. La crescita registrata nel 2020 rispetto all’anno precedente è stata pari a +15% nelle vendite. Considerando soltanto il canale pet shop, i numeri registrati attraverso i marchi Lindocat e Arya, testimoniano una crescita del 20%. Tale sviluppo ha determinato aumenti anche nel campo della produzione. Un record è stato registrato dalla fabbrica in Sardegna con 100mila tonnellate prodotte, quantitativo mai raggiunto nella storia dell’azienda.
Un’operazione importante è stata inoltre completata a gennaio 2020, con l’acquisizione di una miniera e di una fabbrica a Cersay in Francia. In tale modo Laviosa punta a proporsi come attore nella produzione e commercializzazione di lettiere per gatti in Francia e in Europa “from mine to market”. L’azienda ha inoltre annunciato la volontà di continuare a investire sulle materie prime e sull’ampliamento della capacità produttiva, sulla produzione di lettiere vegetali così come su impianti e processi a basso impatto energetico e utilizzo di risorse. Da questo punto di vista, focus importanti riguarderanno i packaging riciclabili e l’innovazione di prodotti naturali.
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