Anche il settore pet del Regno Unito si è espresso a favore dell’uscita dalla UE: è quanto emerge dal sondaggio condotto sul sito della rivista Pet Business World, che ha rilevato come il 54,7% abbia votato per il “leave” e il 45,3% per il “remain”, riflettendo i risultati nazionali.
Ma che cosa comporta tutto ciò per i rivenditori britannici? Questa votazione ha lanciato un messaggio forte, sicuramente in controtendenza rispetto a grandi società e istituti finanziari, che quasi all’unanimità avrebbero preferito restare nell’Unione Europea principalmente per i benefici tratti dal commercio con gli altri stati europei. Per un negozio al dettaglio, invece, i vantaggi non risultavano così evidenti, mentre gli svantaggi lo erano fin troppo.
È di certo troppo presto per capire fino in fondo in che maniera il pet business verrà influenzato: per il momento l’ostacolo maggiore è proprio il non sapere cosa aspettarsi. In ogni caso, è probabile che l’effetto più immediato sarà l’aumento dei prezzi della merce importata, poiché il valore della sterlina è crollato dopo gli esiti della Brexit. E anche l’export rappresenterà sicuramente una grande preoccupazione per molti fornitori e produttori britannici.