Anmvi ed Enpa sottolineano le procedure adottate nell’accoglienza di cani e gatti provenienti dall’Ucraina. All’ingresso nel nostro Paese, gli animali al seguito dei loro padroni vengono controllati e nel caso vaccinati contro la rabbia, malattia ancora presente nel Paese martoriato dalla guerra.
Le due associazioni sottolineano che il test e la vaccinazione antirabbica debbano essere somministrati tempestivamente e gratuitamente, come sta avvenendo in Toscana grazie al lavoro dei servizi volontari regionali. Enpa, inoltre, comunica che la rete italiana di rifugi dell’associazione è a disposizione, in coordinamento con la sanità veterinaria pubblica e con i medici Anmvi, per l’accoglienza di cani e gatti e per la necessaria osservazione sanitaria.
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