Il numero di dicembre di Pet B2B include un approfondimento sul segmento igiene, che prosegue nella sua evoluzione portando nuove abitudini ed esigenze fra la clientela finale.
Sul fronte vendite, il segmento si conferma in crescita e fra i più dinamici dell’intero comparto non food, con una canalizzazione più marcata nei negozi specializzati e in particolare nelle insegne indipendenti, dove l’offerta si caratterizza per il maggior tasso di innovazione e per il posizionamento prevalentemente orientato sulla fascia medio-alta dello scaffale.
Più in dettaglio, sono in costante crescita le vendite di articoli ad alta rotazione, come le salviettine detergenti, i sacchetti per le deiezioni e i tappetini igienici. Si tratta di articoli che, pur essendo usa e getta, sviluppano nel retail indipendente la maggior parte del proprio giro di affari.
Per quanto riguarda gli shampoo, i detergenti per il lavaggio a secco, i profumi, le creme e i burri protettivi, la spesa del pubblico finale si concentra prevalentemente sulla fascia media dello scaffale, anche se, pur in modo più lento rispetto a quanto accade nel food, si nota comunque un leggero spostamento verso l’alto. Anche per la toelettatura si registra un lento spostamento dei consumi dalla fascia media a quella alta. Infine ottime performance si riscontrano nelle vendite di detergenti per gli ambienti che eliminano l’odore di urina.
Hanno partecipato all’inchiesta Farm Company, Cennamo Group, Pet Village
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