Una delle incognite che riguardano il trend della dieta Barf riguarda il rischio di infezione da batteri, fra cui la salmonella. In questo senso la ricerca ha recentemente dimostrato che la presenza di particolari virus, della tipologia dei batteriofagi, può ridurre i livelli di salmonella negli ingredienti crudi. Questi fagi non costituirebbero un ulteriore elemento di rischio in quanto possono essere ingeriti in sicurezza da cani e gatti.
Sulla base di questa considerazione ad esempio, negli Usa e in Canada, è in crescita il numero di aziende che produce pet food impiegando i batteriofagi, soprattutto per quanto riguarda i prodotti privi di ingredienti chimici.