Da una ricerca effettuata da Schesir, brand di Agras Pet Foods, e relativa a questi due anni di pandemia, è risultato che il gatto si è dimostrato un vero compagno di vita, aiutando nel 67% dei casi ad affrontare lo stress e alleviando la solitudine. Al sondaggio, effettuato a gennaio, hanno partecipato 1.400 persone (88% donne, 12% uomini) con situazione lavorativa in smart working (44%), in ufficio (29%) o ibrida (27%).
Durante l’emergenza sanitaria il gatto non è stato semplice “animale da compagnia” ma il cat lover si è affidato a lui per allietare le giornate perché gli ha regalato momenti divertenti (26%) e migliorato stati di solitudine (34%) e di stress (33%). La maggiore convivenza durante la pandemia ha favorito la conoscenza del proprio gatto, tanto che oltre il 40% ha imparato a capirne più facilmente le esigenze e gli stati d’animo. Inoltre, il 19% ammette di non riuscire più a farne a meno perché durante la fase di smart working, il rapporto è risultato fortemente rinsaldato.
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