Cinven ha ceduto la maggioranza azionaria Partner in Pet Food (PPF) a fondi gestiti dalla società di private equity CVC. Cinven ha mantenuto una quota di minoranza del gruppo internazionale fra i leader nella produzione di pet food, al 13esimo posto nella classifica delle imprese con il maggior fatturato globale (856 milioni nel 2023).
Proprietario anche dell’italiana Giuntini, il gruppo PPF detiene 12 stabilimenti in tutta Europa e rifornisce oltre 280 clienti in più di 35 Paesi, tra cui negozi specializzati per animali domestici, catene di supermercati, discount e specialisti online. L’offerta comprende pet food umido e secco e snack sia in private label sia con la marca dell’industria.
La notizia della transazione giunge pressoché in concomitanza con quella relativa alla cessione di Arcaplanet a Fressnpaf, sempre da parte di Cinven e all’acquisizione da parte di quest’ultima di una quota di minoranza del big player tedesco. «Cinven ha una profonda esperienza nel settore degli animali domestici, che ci ha permesso di essere un partner solido per il team di gestione di PPF e di accelerare la crescita organica e realizzare molteplici opportunità strategiche di fusioni e acquisizioni» ha dichiarato Matteo Corà, partner, responsabile del team italiano e membro del team consumer di Cinven. «Abbiamo trasformato l’azienda, espandendoci in nuovi prodotti, canali e mercati. Sotto la proprietà di Cinven, la società ha investito oltre 125 milioni di euro negli stabilimenti».
Gerald Kuehr, Ceo di PPF, ha aggiunto: «È stato un privilegio collaborare con Cinven, che ci ha supportati per trasformare PPF in un’azienda leader nel mercato paneuropeo e, soprattutto, in una realtà all’avanguardia. Sono molto orgoglioso di ciò che il team PPF ha realizzato durante il mio mandato e sono felice di rinnovare la nostra partnership con il team Cinven per la prossima fase, mentre diamo il benvenuto a CVC come nostro nuovo azionista di maggioranza». La transazione è in attesa di approvazione e si prevede possa completarsi prima della fine del 2024.
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