Croci ha completato l’acquisizione della società francese Canifrance. Fondata nel 1946, l’azienda transalpina è specializzata nella produzione di collari e guinzagli di alta qualità a marchio Bobby e vanta una presenza capillare e consolidata sul mercato francese.
L’operazione rappresenta un’ulteriore tappa del processo di internazionalizzazione del gruppo Croci, iniziato nel 2010 con l’acquisto della tedesca Amtra e proseguito nel 2019 con l’apertura di una filiale in Cina. «L’operazione Canifrance ha un duplice valore strategico» ha spiegato il fondatore dell’azienda varesina Dario Croci. «Da un lato, grazie alla nostra esperienza nel settore, potremo rafforzare la presenza e le vendite del marchio francese sui suoi tradizionali mercati di sbocco. Dall’altro, potremo usare la rete di distribuzione della società transalpina per promuovere e commercializzare i prodotti Croci in Francia». Canifrance offre un catalogo di circa 4.500 prodotti composto per quasi la metà da collari, guinzagli e pettorine, e la restante parte da abbigliamento per cani, cucce e cuscini, borse da trasporto, giochi e altro. L’azienda francese realizza un fatturato annuo di circa 5 milioni di euro tramite la vendita di oltre 600mila articoli. Oltre che in patria, Canifrance è presente anche nei negozi specializzati e nelle boutique per cani e gatti di vari Paesi in Europa, Hong Kong e negli Emirati Arabi. Croci ha chiuso il 2020 con un fatturato di 36 milioni di euro. Grazie all’acquisizione di Canifrance e alla crescita delle vendite a livello mondiale, quest’anno il gruppo varesino prevede di aumentare il giro d’affari a 48 milioni di euro (+33%).