A seguito dell’entrata in vigore del nuovo DPCM 26 aprile, le attività di toelettatura degli animali possono tornare operative.
È una delle novità introdotte dal nuovo decreto firmato dal premier Giuseppe Conte, che apre la Fase 2 dell’emergenza da coronavirus e ha valenza fino al 17 maggio.
Per questa Fase 2 è infatti prevista la riapertura di diverse attività ma viene demandato alle singole regioni l’eventuale inasprimento dei provvedimenti e quindi l’adozione di ordinanze più stringenti. Pertanto, seppur previsto dal decreto, il ritorno all’operatività degli esercizi di toelettatura è a discrezione delle singole regioni.
Ad esempio il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna e la Lombardia hanno autorizzato la riapertura delle toelettature per cani “purché il servizio venga svolto per appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone, e comunque in totale sicurezza nella modalità “consegna animale-toelettatura-ritiro animale”, utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale”.
Altre regioni che si sono espresse in merito alla riapertura degli esercizi di toelettatura sono il Veneto, il Piemonte, la Liguria, il Lazio, l’Abruzzo, la Puglia e la Sicilia.
