La Cina ha autorizzato l’importazione di pet food proveniente da una decina di nuovi impianti produttivi italiani che avevano presentato richiesta nell’agosto del 2019.
Lo scorso 7 ottobre il Ministero della Salute italiano ha divulgato la notizia, che risulta di fondamentale importanza per lo sviluppo del settore dell’export, arrivata dopo il positivo confronto in videoconferenza del 16 settembre 2020 tra l’amministrazione delle dogane cinesi (Gacc) e la direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari.
L’approvazione è stata concessa dalle autorità cinesi su base documentale e sulle garanzie fornite dal sistema di controllo dei servizi veterinari italiani.
«Questo risultato eccezionale è scaturito dall’incessante lavoro del ministero della Salute italiano, in particolare del direttore, Silvio Borrello, e del suo staff della direzione “Sanità animale e farmaci veterinari”, nonché dell’Ambasciata d’Italia a Pechino», ha dichiarato Antonella Baggini, segretaria generale di Assalco.
Le nuove autorizzazioni portano a 15 il totale degli operatori italiani autorizzati ad esportare pet food verso la Cina: Acel Pharma, Adragna Alimenti Zootecnici, Befood, Diusa Pet, EffeEffe Pet Food, Landini Giuntini, Mister Pet, Monge, Morando, Nestlé Italiana, New Pet food Italia (ora Nutriamo), Np Industries, Prosol, Russo Mangimi, Sanypet.