In occasione della Giornata Internazionale del cane che ricorre il 26 agosto in tutto il mondo, il Gruppo Ca’ Zampa ha diffuso alcuni dati relativi al rapporto tra la presenza di un amico a quattro zampe in casa e il benessere della famiglia.
Secondo uno studio condotto da Swg per Ca’ Zampa, sul cane si riversa un affetto molto importante. Ad esempio per l’84% dei proprietari i cani meritano solo il meglio soprattutto sotto il profilo alimentare.«Studi e ricerche dimostrano che la presenza del cane trasmette benessere generale» spiega Giovanna Salza, presidente di Ca’ Zampa. «Un cane in casa aiuta a stemperare le tensioni e crea coesione anche perché unisce la famiglia nella sua cura. Questo è un aspetto che a Ca’ Zampa sentiamo molto: è opportuno pensare al benessere a tutto tondo del nostro cane, il che significa pensare alla sua salute, ma anche alla sua bellezza, alla sua forma fisica e alla sua educazione. Di tutto questo ci occupiamo in Ca’ Zampa perché crediamo che se sta bene il nostro cane sta meglio tutta la famiglia».
Il Gruppo, che al momento gestisce quattro centri per il benessere degli animali domestici presenti alle porte di Milano, Cremona, Udine e Mestre, fa riferimento anche allo studio di Fondazione Affinity da cui emerge che il 54% dei bambini afferma che il loro animale preferito è proprio il cane. Il 92% ritiene che donino amore più di ogni altro e il 60% ritiene che l’amico a quattro zampe aiuti ad amare e rispettare di più le persone.
E ancora: secondo una ricerca condotta da Senior Italia Federanziani, per nove over 65 su dieci vivere con un animale domestico migliora la vita: infatti riduce la sensazione di solitudine ed aumenta quella di serenità. Dalla stessa ricerca emerge anche che chi ha un cane in casa ha il 57% di probabilità in più di svolgere attività fisica rispetto a chi non ha animali domestici tanto che gli anziani che vivono con un cane sono più in forma e dimostrano 10 anni in meno.