Quest’anno, si prevede che nel Black Friday (23 novembre) le vendite in Italia raggiungano quota 1,3 miliardi di euro, in calo del 13% rispetto al 2017. È quanto emerge da uno studio condotto da Confesercenti in collaborazione con SWG, elaborando i dati di una doppia indagine rivolta a consumatori e commercianti.
Il decremento si spiega con una minore attenzione del pubblico: solo il 32% degli italiani ha già deciso di fare shopping in occasione del Black Friday, ovvero circa 12,1 milioni di consumatori, contro i 14 milioni dello scorso anno (34%). Tuttavia, il 41% dei consumatori è ancora indeciso se partecipare o meno al venerdì nero, e non sono esclusi rush finali.
Tra la clientela finale cresce l’appeal per i negozi fisici. Passa infatti dal 39 al 45% la quota di consumatori che prevede di fare un acquisto offline nei circa 180mila punti vendita fisici, pari al 27% delle attività presenti in Italia, che aderiranno all’iniziativa. L’indagine rivela che il 30% degli italiani interessanti al Black Friday abbinerà l’acquisto offline a quello sul web, mentre il 15% comprerà solo nei negozi tradizionali.
Per quel che riguarda gli sconti proposti dagli imprenditori del dettaglio, in un caso su due, si supera il 40%. Il 44% dei punti vendita limiterà le offerte al solo venerdì, mentre il restante 56% lo farà più a lungo: il 14% degli imprenditori ha sposato l’idea della Black Week e ha iniziato gli sconti lunedì 19 novembre. Il 42% opta per il Black Weekend, con offerte da venerdì fino a domenica sera. La maggior parte (59%) di chi sceglie di aderire al Black Friday lo fa nel tentativo di incrementare le vendite, o per lo meno di non perdere quote rispetto al web.
Ma c’è anche perplessità a importare tradizioni che non fanno parte della nostra storia: il 49% dei negozianti che non partecipa non lo ritiene un evento adatto, il 35% pensa che troppe promozioni prima di Natale siano negative. Ma c’è anche un 16% che ritiene che i negozi reali non possano partecipare: una risposta che non deve sorprendere, visto che in alcune Regioni vige il divieto di promozioni a 30 giorni dal Natale.