Il presidente di Anmvi, Marco Melosi, ha chiesto al governo l’accesso al vaccino contro il virus Sars Cov-2 per i medici veterinari italiani. “In fase di distribuzione, ultimate le fasi di sviluppo dei vaccini e accertate le prerogative di sicurezza e di efficacia, ci preme raccomandare i medici veterinari nel novero delle categorie a cui garantire l’accesso alla vaccinazione” è quanto scritto da Melosi in una lettera al ministro Roberto Fontana.
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La lettera ricorda che, in quanto professionisti sanitari, i veterinari (in particolare i liberi professionisti) rientrano fra le categorie essenziali, continuativamente in esercizio, e sono esposti al contatto con il pubblico.
Anche in virtù della consistente quota di popolazione con animali da compagnia (oltre il 40% delle famiglie italiane convive con almeno un cane o un gatto), “Riteniamo strategica per il Paese una protezione vaccinale anti-Covid-19 per i Medici Veterinari” ha concluso Melosi. Le modalità suggerite dall’Anmvi sono le stesse già previste per la vaccinazione influenzale che viene stagionalmente raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente.
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