«Siamo fiduciosi che il presidente del Consiglio Mario Draghi riesca a spostare la nostra Iva in fascia agevolata. Può essere davvero la volta buona». Lo dichiara Marco Melosi, presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (Anmvi). «Questo è il momento storico più favorevole perché sulle aliquote si muovono contemporaneamente sia il Governo Draghi che la Commissione Europea».
Da sempre i medici veterinari italiani chiedono l’aliquota agevolata (al 10%) sulle cure veterinarie e sugli alimenti per gli animali da compagnia (oggi su entrambi l’Iva è del 22%). Nel 2020, in una lettera aperta, diverse sigle – tra cui Anmvi e Assalco – avevano posto all’attenzione di Governo e Parlamento proprio su questo tema.
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