A seguito del DL del 9 marzo relativamente alle norme da adottare nell’attuale situazione di emergenza da Coronavirus, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani sensibilizza e informa i proprietari di pet sulle cure consentite.
In particolare l’Anmvi puntualizza l’alto livello di sicurezza delle strutture veterinarie italiane, che stanno attuando misure di prevenzione e di protezione rafforzate e rigorose.
In primo luogo l’associazione evidenzia che le cure veterinarie rientrano fra gli spostamenti consentiti, ma sconsiglia di recarsi presso il medico veterinario senza averlo prima contattato telefonicamente. Salute e benessere degli animali restano garantite.
Nelle strutture veterinarie vengono applicate misure rafforzate di igiene, di sanificazione, di limitazione degli accessi e di distanziamento sociale. Sono raccomandate precauzioni particolari sia per l’accesso che all’interno dei locali veterinari. I pazienti animali in corso di assistenza veterinaria e in degenza non corrono alcun rischio.
In generale è consentito uscire per le esigenze fisiologiche del cane ed è consentito lo spostamento per l’acquisto di alimenti per animali da compagnia. Viene raccomandato di contenere le uscite alle sole necessità. In casa gli animali vanno accuditi regolarmente, convivere con un animale da compagnia non è fonte di alcun rischio.
Agli ammalati, anche di normale influenza stagionale, il consiglio è quello di non toccare né baciare gli animali. L’istituto Superiore di Sanità ha inoltre dichiarato che gli animali da compagnia possono convivere con l’ambiente familiare in caso di positività umana al Coronavirus, isolamento fiduciario domiciliare o auto-isolamento volontario.