Una ricerca di Mars Petcare rivela che gli alimenti per gatti necessitano di una perfetta combinazione di sapore e nutrizione. Lo studio, pubblicato su Royal Society Open Science, conferma che con il passare del tempo i gatti imparano a riconoscere il contenuto in grassi e proteine dei cibi che mangiano, regolando il proprio consumo per raggiungere un rapporto bilanciato tra i nutrienti. Il solo gusto quindi non basta: è sicuramente importante all’inizio, ma col tempo viene prediletto l’aspetto nutrizionale.
Gli scienziati del Waltham Centre of Pet Nutrition, il centro scientifico di Mars Petcare, e dell’Università di Sydney (Australia) hanno sottoposto ad alcuni felini alimenti insaporiti con pesce, coniglio o arancia contenenti diverse proporzioni di lipidi e proteine. Quando è stato offerto il cibo, inizialmente i gatti hanno mostrato una preferenza basata sul gusto, tuttavia, col tempo, hanno imparato a riconoscere la composizione nutrizionale e a selezionare il cibo in modo da bilanciare proteine e grassi, indipendentemente dal sapore.
Per Adrian Hewson-Hughes, autore principale dello studio, queste conclusioni hanno delle importanti implicazioni: «Questa ricerca ha permesso a Mars Petcare di capire di più riguardo alla realizzazione di alimenti per gatti che abbiano sia gusti invitanti, sia un giusto apporto di nutrienti, per garantire che i gatti continuino a mangiare un certo alimento a lungo termine. Questo a sua volta integra quel che già sappiamo sulla nutrizione – e attraverso i nostri marchi come Whiskas, Sheba e Royal Canin – siamo impegnati nello sviluppo di alimenti per animali domestici che prima di tutto garantiscano ai gatti di poter accedere a una corretta alimentazione in un formato a loro congeniale».