Bayer ha promosso una campagna mirata a informare i proprietari sul pericolo dei parassiti e suggerire i metodi più efficaci per proteggere i pet. Il claim che accompagna il progetto è “Nessun cane vuole essere punto. Punto!”.
Quali sono i parassiti esterni più diffusi in Italia? Che danni possono causare? L’iniziativa punta a rispondere a domande come queste. Pulci, zecche, zanzare e pappataci sono parassiti comuni che infestano prati e boschi e che con le loro punture possono creare prurito, allergie e malattie che indeboliscono il sistema immunitario dell’animale. Con questa campagna Bayer mira a migliorare l’informazione e a rendere consapevoli i proprietari di cani che non tutti gli antiparassitari proteggono dalle punture, ma solo quelli a effetto “repellente”. Con alcuni antiparassitari infatti i parassiti esterni muoiono, ma solo dopo che l’animale è stato punto e magari contagiato. Il messaggio diffuso dal brand incoraggia a prestare molta attenzione alle diverse formulazioni e alle modalità d’azione dei prodotti sul mercato: spot on, collari, compresse, spray.
La campagna prevede la diffusione di materiali informativi quali la “Guida pratica ai principali parassiti esterni del cane e ai metodi per proteggerlo” e l’opuscolo “Gli appunti di Punto che non vuole essere punto”, che contiene i pensieri di un cagnolino chiamato Punto che affronta il problema anche in modo scientifico. Guide pratiche, leaflet, poster, spot e video saranno in distribuzione in pet shop, cliniche veterinarie, fiere, manifestazioni canine, stampa e web.