Nel 2016 in Italia il pet care in Gdo ha generato un giro di affari di oltre 1,2 miliardi di euro. A segnalarlo è italiani.coop, il portale dell’ufficio studi Coop che ha pubblicato una tavola sui consumi degli italiani divisi per merceologia (elaborazione dati Nielsen).
Circa il 60% del turnover dello scorso anno è stato generato dai prodotti per gatto, pari a 723,8 milioni di euro, coperto per la maggior parte dagli alimenti (638,3 milioni di euro). La restante parte è rappresentata dalle lettiere (77,3 milioni di euro) e da una piccola quota che riguarda gli articoli per l’igiene e gli accessori, rispettivamente a 4,5 milioni e 3,7 milioni.
Le vendite per il segmento cane hanno superato i 461 milioni di euro. Anche in questo caso la gran parte di questa somma è stata raggiunta alla voce alimenti, che hanno generato oltre 422 milioni. Accessori e igiene hanno comunque un peso maggiore rispetto al gatto e contano rispettivamente 20,7 milioni e 18,4 milioni.
Circa il 3% del pet care è stato infine generato dai prodotti per altri animali, pari a 37,1 milioni.