Lettiere vegetali: l’Agenzia delle Entrate impone l’Iva al 22% per tutti

by Redazione Pet B2B

Con una risoluzione pubblicata il 9 dicembre, l’Agenzia delle Entrate ha definitivamente chiarito che alle lettiere vegetali deve essere applicata l’aliquota Iva ordinaria: si tratta di una pronuncia estremamente importante perché risolve la nota incertezza di diritto che da anni caratterizza un comparto di prodotti dotati di aliquote differenziate.

Lettiere vegetali: l’Agenzia delle Entrate impone l’Iva al 22% per tutti

La pronuncia dell’Agenzia delle Entrate si fa strumento della cosiddetta “interpretazione fiscale evolutiva”, recentemente emersa anche a livello comunitario, secondo la quale ai fini IVA non è più sufficiente valutare le caratteristiche e le proprietà oggettive dei prodotti, ma anche considerare la relativa funzione e destinazione d’uso. Vengono così chiuse una volta per tutte le criticità interpretative legate alle lettiere vegetali che, a prescindere dai diversi materiali di composizione, saranno sottoposte tutte ad aliquota al 22%.

«La risoluzione 59/E certamente risolve una nota situazione di incertezza che coinvolgeva l’intero settore» commenta Paola Cane, esperta in regolatorio e conformità di prodotti. «Tuttavia, essa è particolarmente gravosa per gli operatori che finora hanno applicato aliquote IVA ridotte conformandosi alle indicazioni contenute in precedenti atti dell’amministrazione finanziaria [ITV o interpelli dell’Agenzia delle Entrate; ndr]. Di fatto, questi, pur avendo fatto affidamento a documentazione ottenuta dall’amministrazione finanziaria, vengono sollevati solo da eventuali sanzioni e interessi, ma non dal dovere di emettere note di variazioni di Iva per tutti gli anni solari ancora accertabili. La posizione dell’agenzia, quindi, ridimensiona l’affidamento del contribuente che in buona fede si è conformato alle indicazioni espressamente ricevute in precedenza dall’amministrazione finanziaria e che oggi torna sui propri passi per contestare le operazioni Iva».

Clicca qui per scaricare la nota dell’Agenzia delle Entrate.

 

 

Post correlati