Come ogni anno, la testata Usa Pet Food Industries ha pubblicato a fine giugno la classifica dei principali produttori di pet food globali in ordine di fatturato nel 2023. Tuttavia, rispetto a quanto riportato dalla testata americana, alcuni dei maggiori player italiani hanno segnalato alcune imprecisioni dei dati pubblicati.
Monge, ad esempio, prima compagnia Made in Italy nel mondo, ha chiuso le vendite nello scorso anno a quota 588 milioni di dollari (+17,6%), e non 500 milioni come riportato dalla testata americana. Questi numeri posizionerebbero l’azienda al 20esimo posto fra i maggiori produttori globali, e non al 25esimo.
Situazione analoga anche per Morando, inserito nella lista al 52esimo posto con 141 milioni di ricavi. L’azienda piemontese, con una crescita del 58%, ha invece registrato un turnover di 224 milioni di dollari nel 2023, cifra che garantirebbe al gruppo la posizione 36.
Il fatturato di Almo Nature va corretto a 127 milioni di dollari, contro i 130 riportati dal magazine americano. Infine Sanypet dichiara 34,2 milioni di dollari per il 2023 (invece che 28,8), in crescita del 19% sul 2022, che porterebbe il gruppo ad occupare la 89esima posizione.
Tra i player attivi nel mercato italiano si segnala anche che la compagine tedesca Interquell, proprietaria dei marchi Happy Dog e Happy Cat, ha generato ricavi pari a 150 milioni, più del doppio rispetto ai 70 milioni riportati nella classifica. Uno scarto che porterebbe il brand tedesco a ricoprire il 50esimo posto del ranking invece del 73esimo.
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