«Vogliamo rappresentare per tutti gli operatori internazionali una piattaforma esclusiva e in cui si creano nuove opportunità di business, mentre vengono anticipati i trend di settore e forecast sulla sostenibilità ambientale, sul concetto di One Health, sui prodotti tailor-made, amati dalla Gen Z»: a circa dodici mesi dall’edizione 2025 di Zoomark, Pascale Sonvico, show office and sales manager, spiega i principali fronti su cui è impegnata la macchina organizzativa del salone in vista che si terrà dal 5 al 7 maggio del prossimo anno.
Fra le aree inedite che saranno presentate per la prima volta al salone internazionale, spicca inoltre il nuovo progetto “Factory”, che punterà i riflettori sulla parte alta della filiera produttiva. I protagonisti di questo spazio saranno i fornitori di materie prime e semilavorati, o di macchinari, packaging e servizi all’industria e alla distribuzione. Un’altra new entry sarà lo spazio “Atelier”, un ambiente premium dedicato a top buyer, brand e aziende del pet fashion, del design e del beauty.
Queste e altre iniziative sono state pensate per aggiungere valore a una manifestazione che ancora una volta punterà ad aumentare il focus sul mercato internazionale e a superare i numeri record del 2023: oltre 68.000 mq di area espositiva, 1.060 espositori e 28.000 visitatori durante i tre giorni di fiera. «Zoomark rappresenta il ponte tra l’Europa e il resto del mondo del pet ha spiegato Luisa Bersanetti, exhibition manager di Zoomark. «Già nel 2023 la fiera ha annoverato espositori provenienti da 57 Paesi e il 62% dei visitatori esteri di alto profilo, provenienti da tutti i continenti. Per la prossima edizione svilupperemo ulteriormente la presenza di buyer dai principali mercati di riferimento e in particolare dai mercati emergenti».
Clicca qui per leggere le ultime notizie dal mercato pet.