Purina riduce le emissioni di CO2 per la produzione degli alimenti One Dual Nature. La filiera è stata infatti ripensata al fine di abbattere del 15,7% le emissioni rispetto al 2019, considerando tutto il ciclo di vita dei prodotti e dunque l’intero impatto ambientale. Il progetto si inserisce nella strategia del gruppo Nestlé, che punta a dimezzare la propria produzione di anidride carbonica entro il 2030.
Le modifiche sono state apportate senza compromettere il valore nutrizionale, la qualità e il gusto di Purina One Dual Nature. Più nel dettaglio le nuove formulazioni sono state riviste utilizzando ingredienti più idonei e con una impronta di carbonio inferiore rispetto alle ricette precedenti, senza, tuttavia, ridurre la qualità e il bilanciamento nutrizionale. La fabbrica, inoltre, è alimentata con energia proveniente da fonti rinnovabili, mentre la distribuzione si avvale di sistemi di trasporto multimodali, ovvero su strada e ferrovia.
Alcune novità hanno anche riguardato il packaging. La linea è oggi proposta in confezioni monomateriale riciclabili. Fra le priorità di Purina Europa rientra infatti la riduzione della plastica vergine nel processo di confezionamento della gamma, per questo motivo gli imballi della linea One Dual Naturel sono realizzati con il 40% di plastica riciclata. «Crediamo che l’attenzione all’ambiente sia importante tanto quanto fornire prodotti della migliore qualità» ha commentato Fabio Degli Esposti, direttore Marketing di Purina Europa. «One Dual Nature è la prima gamma di pet food con una riduzione dell’impronta di carbonio, ma è solo l’inizio».
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