Il monoproteico è uno dei trend più forti del mercato del pet food attuale. Per molte aziende è l’area di prodotto che fa da traino nelle vendite e quella in cui investire di più per ampliare l’offerta e fornire al consumatore un ventaglio sempre più
ricco di alternative. Su Pet B2B di aprile è pubblicato un approfondimento sul segmento degli alimenti con singola proteina animale per cani e gatti, un comparto che da oltre un decennio continua a crescere.
Per i retailer i prodotti monoproteici costituiscono un vero e proprio must all’interno dell’assortimento in store e li consigliano sempre più spesso anche alla clientela che non ha necessariamente bisogno di fornire all’animale una dieta a esclusione o comunque di limitare il consumo di proteine ad alcune fonti selezionate. Partito come una nicchia di referenze top di gamma pensate per supportare le esigenze dei pet sensibili a determinate carni, il monoproteico negli anni si è ritagliato un cospicuo spazio nel giro di affari del food grazie al fatto che viene considerato un ottimo supporto alla salute e al benessere. Nel pubblico finale, infatti, i prodotti che appartengono a questa categoria sono immediatamente associati a concetti come qualità, alta digeribilità e maggiore tolleranza. Considerazione vera in parte, perché questi alimenti non sono necessariamente migliori di altri. L’offerta di cibi con monoproteina oggi si posiziona su più fasce, anche in quella intermedia e non manca un cospicuo numero di referenze anche nel largo consumo. Per saperne di più leggi l’articolo completo su Pet B2B di aprile.
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