Sul numero di ottobre di Pet B2B, in distribuzione in questi giorni, si trovano numerosi approfondimenti su temi particolarmente attuali. Fra le principali inchieste di questo mese, si parla della comunicazione alle nuove generazioni, dei progetti di sostenibilità nel pet food e delle vendite di Natale.
COVER STORY – Dopo anni di crescita, Monge si prepara alle sfide di un mercato in continua trasformazione. L’offerta si arricchisce di ulteriori referenze con un focus particolare sull’umido gatto. Proseguono anche gli investimenti sul sito produttivo e sulla logistica. E si sta preparando una nuova organizzazione interna per rafforzare la struttura. «Occorre avere sempre una grande capacità di analisi per capire se si sta andando nella direzione giusta» spiega il direttore generale Luciano Fassa.
COMUNICARE AI GIOVANI – Sono ancora poche le iniziative di settore dedicate espressamente al pubblico sotto i 40 anni. Il canale verso il quale si sono concentrati maggiormente gli investimenti di industria e grandi retailer negli ultimi mesi è quello televisivo, ma per interagire con i 20/30enni e gli adolescenti i media più efficaci sono quelli digitali. Notevole il potenziale di un nuovo modello di comunicazione improntato alla multicanalità in un’ottica di relazione diretta fra azienda e consumatore.
SOSTENIBILITÀ – Anche l’industria del settore pet si sta orientando sempre più verso processi che hanno a cuore il rispetto dell’ambiente, il risparmio energetico e il minor inquinamento. Un percorso non semplice, che richiede investimenti e tempo ma che risponde a una crescente sensibilità dei clienti verso questi temi e promette ritorni economici alle aziende.
ZOOMARK – Tra le pricipali novità c’è un nuovo concept dell’area prodotto che vuole porsi come guida delle tendenze del mercato. E ancora: la piattaforma digitale che anticipa l’evento in presenza, i convegni e gli approfondimenti. Si delinea il programma dell’appuntamento che si terrà a Bologna dal 10 al 12 novembre e che vede presenti oltre 430 espositori.
SPECIALE NATALE – I comportamenti di acquisto si spostano sempre di più verso prodotti poco costosi e impegnativi per il consumatore finale, quali giochi e accessori decorativi. In forte crescita sono le versioni rivisitate dei dolci della tradizione, come pandori, panettoni e altri dolci. Guinzaglieria e abbigliamento diventano sempre più un acquisto per chi punta sull’alta gamma.
CATENA – Otre all’apertura di un pet shop a San Pietro in Vincoli, provincia di Ravenna, l’insegna romagnola prevede di dar vita a corner dedicati agli accessori di alta gamma e di lusso. Questo spazio di circa 20/30 mq ha insegna Le chicche – Pet Boutique ed è presente negli store di Forlì, Ravenna e Riccione. «Prossimamente lo inseriremo anche a Rimini» dichiarano i titolari Gianni Casadei e Simona Buda.
INDIPENDENTE – nel centro storico di Imperia, Alex Parravicini gestisce il pet shop Green House che ha fatto di questa particolare tipologia di vendita, unitamente ad altri servizi, un modello di business vincente che gli ha consentito di differenziarsi e contrastare la concorrenza delle grandi catene.
ACAD – I gruppi di lavoro sono composti da associati non necessariamente eletti consiglieri. Il loro scopo è quello di rendere più snello e rapido il lavoro del consiglio, facendo in modo che sia chiamato a deliberare su proposte e lavori
in precedenza già studiati ed elaborati dai comitati.
FLYER ED E-COMMERCE – Alle due multinazionali appartengono la maggior parte dei brand presenti nella top 50 dei siti di vendite online e dei volantini promozionali della Gdo e delle catene specializzate. Unica categoria di prodotto rappresentata oltre al pet food è quella delle lettiere, con i marchi Catsan e Sanicat.
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