Il 16 giugno Purina ha presentato l’edizione 2020 del report Purina in Society. La terza release del documento presenta in dettaglio il resoconto dell’impatto delle iniziative di Purina, delle partnership e delle collaborazioni avviate per raggiungere gli obiettivi.
Fra le tante iniziative svolte, negli ultimi due anni Purina ha lanciato oltre 30 nuovi prodotti mirati al miglioramento della salute e del benessere. Inoltre sono raggiunti il 94% della soia a deforestazione zero e il 78% di imballaggi progettati per essere riciclabili. L’azienda ha inoltre collaborato con vari partner all’educazione di oltre un milione di bambini per il possesso responsabile dei pet. Infine ha sostenuto l’adozione di 98.731 pet. Rimangono aree di lavoro in cui l’azienda si sta impegnando per raggiungere gli impegni presi, come ad esempio l’approvvigionamento responsabile degli ingredienti a base di pesce.
Il report 2020 evidenzia, inoltre, i cambiamenti che secondo Purina il settore dovrà affrontare. Basandosi su ricerca di mercato e oltre 100 interviste a esperti del settore, tra cui veterinari e media, Purina ha messo in evidenza le otto tendenze che potrebbero influenzare il futuro del pet care, insieme alle sei sfide per il futuro. Fra questi fattori si considerano l’aumento del possesso di pet, i possibili cambiamenti lavorativi, il passaggio all’e-commerce e la crescente preferenza per ingredienti e proteine alternative. Avranno rilievo anche la costante richiesta di alimenti più naturali, guidata dalle crescenti preoccupazioni per la salute e il benessere degli animali, la crescente consapevolezza dell’impatto sociale del possesso di un pet, le soluzioni senza interruzione di continuità, basate e ottimizzate sull’intelligenza artificiale (IA), inclusa la nutrizione personalizzata; le nuove esigenze di trasparenza aziendale.
Riguardo alle sfide affrontate da Purina, il report cita la resilienza della catena di approvvigionamento, l’accesso limitato ai prodotti per la cura dei pet ad un prezzo accessibile, la scarsità degli ingredienti e la necessità di gestire la disponibilità di risorse limitate. Fra gli impegni espressi, il raggiungimento dell’azzeramento delle emissioni, l’impatto ambientale dell’approvvigionamento e dell’imballaggio sulla salute del pianeta, la continua trasformazione dell’economia guidata dalla tecnologia e il modo in cui produciamo il cibo per i pet.
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