Da un iniziale ruolo marginale, il segmento del grain free è definitivamente uscito dalla nicchia e sta guadagnando significative quote nel mondo del pet food. Grazie anche alla spinta dell’umanizzazione dei consumi e alla crescente sensibilità dei pet parent alla salute e al benessere, che orientano le scelte di acquisti verso l’offerta considerata di maggior qualità. Su Pet B2B di marzo, è presente un’ampia analisi di questo mercato.
Le cause del successo dei prodotti senza cereali sono diverse. Una delle principali risiede nell’attenzione sempre più minuziosa che i pet owner dedicano all’alimentazione degli animali domestici. La tendenza a considerare la dieta di cani e gatti alla stessa stregua di quella umana e di curarne i dettagli meticolosamente per garantire il benessere dei propri beniamini fa sì che la maggior parte della domanda di pet food si indirizzi verso alimenti dalle ricette considerate di qualità
e salutari. Ma nonostante il crescente successo dei prodotti privi di cereali, prevalentemente legate ad alcune lacune nel livello d’informazione del pubblico finale – che, se non la impediscono, ne rallentano in parte la corsa verso una definitiva affermazione nel nostro mercato. Leggi l’articolo completo su Pet B2B di marzo.
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