Oggi, mercoledì 16 settembre, in occasione di una conferenza stampa virtuale, Virbac ha presentato la sua alternativa alla castrazione chirurgica del cane che sarà promossa attraverso la campagna di sensibilizzazione “Take a Break”.
La soluzione ideata da Virbac consiste in un impianto di deslorelina che, come ha spiegato Nicoletta Rizzi, medico veterinario responsabile tecnico di Virbac Italia, porta alla soppressione temporanea della produzione di testosterone nel cane maschio. La deslorelina viene rilasciata lentamente e va a sopprimere l’azione di alcuni ormoni per almeno sei mesi. L’infertilità parte da sei settimane dopo l’applicazione dell’impianto.
A differenza della castrazione chirurgica, questo trattamento è temporaneo e completamente reversibile. Inoltre sarebbe ben tollerato e la sua applicazione paragonabile a quella di un microchip. Può essere utilizzato anche come test di castrazione per capire se il cane avrà effettivamente benefici una volta effettuata la chirurgia. Può anche prevenire alcune patologie dovute alla persistenza degli ormoni secreti dall’ipofisi. Infine, permette al pet owner di vedere come potrà essere la vita del cane una volta castrato e consente di rivalutare le scelte.
Gianluca Bassi, direttore marketing di Virbac Italia, ha inoltre spiegato come si svilupperà questa campagna, che raggiungerà direttamente il pet owner e i medici veterinari attraverso materiali appositamente sviluppati.
Alla conferenza è intervenuta anche Maria Carmela Pisu, medico veterinario direttore sanitario del centro di referenza veterinaria a Torino e diplomato al college europeo di riproduzione degli animali domestici. Maria Carmela Pisu ha in particolare spiegato come in alcuni stati europei la castrazione chirurgica sia stata dichiarata contro il benessere animale se non ritenuta indispensabile per la salute. Dopo aver spiegato gli effetti benefici ma anche i rischi correlati alla castrazione chirurgica, la Pisu ha spiegato come sia importante valutare ogni singolo caso insieme al veterinario al fine di capire se la castrazione sia effettivamente la soluzione corretta.