Per quanto riguarda le promozioni a volantino effettuate nella prima metà del 2020, i discount e le superette sono stati i canali più competitivi in termini di prezzi. I primi hanno registrato i maggiori ribassi sui prodotti food e per l’igiene, mentre le seconde hanno dimostrato maggiore aggressività negli accessori. È quanto emerge dall’analisi di Qberg, istituto di ricerca nei servizi di price intelligence e strategie assortimentali cross canale, che ha monitorato i flyer del largo consumo rilevando i comportamenti di 78 categorie merceologiche, tra cui cinque per il mondo pet.
La ricerca ha permesso di evidenziare il comportamento dei diversi canali distributivi della Gdo nella formulazione delle offerte promozionali in termini di prezzi minimi. Sono stati considerati sia prodotti di marca sia articoli private label, analizzando soltanto il prezzo minimo offerto al consumatore finale, comparando le offerte pubblicate da ipermercati, supermercati, superette, discount e siti web. «Ciò che traspare da una prima analisi dei nostri dati è che i discount interpretano correttamente il loro ruolo di canale che applica prezzi molto competitivi nelle promozioni a volantino, rispetto agli altri canali distributivi, coerentemente alla loro natura» ha affermato Fabrizio Pavone, business development e marketing manager di QBerg. «Penso che il dato più sorprendente sia, da un lato che né gli ipermercati, né i supermercati risultino essere i più competitivi in nessuna delle categorie analizzate, dall’altro che le superette confermino un prezzo minimo vincente in ben 16 categorie [di cui tre appartenenti al mondo pet; ndr]».
QBerg deduce che se gli ipermercati e i supermercati dovranno immaginare nuove tipologie di promozioni o servizio alla clientela, per evitare eventuali erosioni delle loro quote di mercato, al contrario le superette sembrano conoscere in maniera precisa la propria clientela, riuscendo a competere, a livello di prezzo delle promo, con punti vendita di dimensioni maggiori o con caratteristiche rivolte al prezzo come i discount. Le Superette appaiono pertanto applicare in maniera concreta alcuni fondamentali principi del one-to-one marketing, quali la personalizzazione e il soddisfacimento degli specifici bisogni e delle preferenze dei clienti.
Più nel dettaglio, considerando il comportamento di discount e superette, si nota come i primi abbiano registrato i prezzi minimi più bassi nel pet food e nell’igiene (rispettivamente 1,71 euro e 2,15 euro), nonostante un leggero equilibrio con le superette. Queste ultime invece, negli accessori cane, negli accessori gatto e nelle lettiere, dimostrano una molto maggiore aggressività.